Domanda:
mi servono tutti info sui canarini,come si fa ad acoppiarle,mangime,etc.....?
sole*e*luna
2008-05-30 02:02:16 UTC
mi servono tutti info sui canarini,come si fa ad acoppiarle,mangime,etc.....?
Cinque risposte:
₣яaиכesכо94
2008-05-30 05:02:06 UTC
ciao=)

cercheò di essere chiaro, e di fornirti più informazioni possibili sui canarini...



P.S. questo testo l'ho ricopiato, perchè le informazioni da dire sui canarini sono troppe per scriverle, comunque l'ho letto e sistemato, e mi sembra fatto piuttosto bene, perciò ecco a te:



CARATTERISTICHE DEI CANARINI:

Nonostante la taglia dei Canarini selvatici raggiunga al massimo i 16 centimetri, vi sono alcune razze di Canarini domestici che toccano i 20 - 22 centimetri di lunghezza...

tuttavia pur essendo stati sottoposti a numerose selezioni, la struttura anatomo-morfologica dei canarini domestici e' rimasta invariata...

le ali presentano dieci remiganti primarie, diciotto secondarie e nella coda vi sono dodici timoniere...

I Serini, essendo di natura socievole, se isolati soffrono notevolmente la solitudine, per cui, salvo casi di addestramento al canto o in cui la patologia lo richiede, e' sempre consigiabile tenere questi uccelletti in coppie...

La vita media dei canarini, allevati in modo corretto, si aggira intorno ai dieci anni e non sono rari casi in cui, animali tenuti in condizioni ottimali, raggiungono i venti anni di vita..! Premesso che, quando si parla di intelligenza, non bisogna aspettarsi troppo da queste creaturine, passeremo a fare alcuni esempi di cio' che un canarino completamente addestrato e' in grado di fare...

Un allevatore aveva preso l'abitudine di nascondere un ambito boccone sotto una pedina di una scacchiera:

il canarino sottoposto ad addestramento non tardo' a trovare il boccone e a ripetere l'esercizio nonostante il pezzo venisse spostato...

Un altro canarino imparo' a spostare un carrelino quel tanto da consentirgli di arrivare al cibo...

Se ben addestrati i canarini sono capaci di eseguire operazioni ben piu' complesse, come fare il morto in seguito allo sparo di un cannoncino, lasciandosi trasportare su un carrelino, per poi resuscitare sempre a comando...



IL CANTO DEI CANARINI:

Di seguito tratteremo le doti canore dei Canarini, siano essi selvatici che domestici, ma poiche' questi ultimi discendono dai primi, di differenze sostanziali vere e proprie, non si puo' parlare.

Il Canto del canarino selvatico risulta piu' marcato, fresco e melodioso, ma un po' aspro, in quanto composto in parte da suoni metallici e acuti, emessi in rapida successione.

Vi sono comunque alcune razze domestiche che si distinguono perche' capaci di veri e propri virtuosismi musicali; queste razze sono: la Malinois e la Harzer...

guarda qua, sono questi



Malinois:

http://i21.ebayimg.com/04/i/000/81/4d/1ee3_1.JPG



Harzer:

http://i5.ebayimg.com/04/i/000/83/c7/17f3_1.JPG



Volendo comunque fare un confronto, e' possibile paragonare, i suoni emessi dai canarini appartenenti alle due sopracitate razze, alla musica da camera e il canto dei canarini selvatici alla canzone popolare; per cui, si puo' facilmente capire, che la predilizione per l'una o per l'altra varieta' e' solo questine di gusti.

Anche nei canarini come nella maggior parte degli uccelli, il canto e' una prerogativa dei maschi, mentre le femmine si limitano ad emettere dei cinguettii piu' o meno squillanti, che talvolta incitano i maschi ad emettere prorompenti fraseggi canori.

Sulle capacita' canore influiscono numerosi fattori; tra cui: quelli ereditarii, l'addestramento e la giusta attivita' ormonale, nonche' lo stato psicofisico dell'animale stesso.

Per cui e' facile intuire che l'alimentazione riveste un ruolo fondamentale; se sana, ricca di vitamine e accompagnata dal mantenimento in ambiente soleggiato ed arieggiato contribuisce in maniera positiva sulla produzine di ghiandole endocrine, rendendo piu' rapide le vibrazioni delle apposite membrane. In breve non si ha voglia di cantare se non si e' in buona salute e in ambiente confortevole...



L'ALIMENTAZIONE:

I canarini vanno nutriti con una miscela di semi, regolarmente integrata con sostanze vegetali come la verdura e la frutta, con minerali e con un alimento di particolare valore proteico. Nei canarini da canto la tecnica di alimentazione e' strettamente connessa con la produzione di valenti cantori. La formula d'una miscela idonea dei canarini da canto e' la seguente:



Ravizzone........60%

Scagliola........20%

Canapa............5%

Niger.............5%

Avena.............5%

Papavero..........3%

Lino..............1%

Lattuga...........1%





Durante il periodo di addestramento al canto dei giovani maschi bisogna pero' somministrare per circa un mese esclusivamente del Ravizzone, con dell'aggiunta, un paio di volte la settimana, d'una miscela di altri semi che puo' essere la seguente:



Scagliola........50%

Canapa...........10%

Niger............10%

Avena............10%

Papavero..........8%

Lino..............6%

Lattuga...........6%



Per tutti gli altri canarini potra' essere usata la seguente:



Scagliola........35%

Niger............20%

Panico...........10%

Ravizzone........10%

Avena............10%

Canapa............5%

Lino..............5%

Cardo.............5%



Due o tre volte la settimana sara' opportuno somministrare in separata mangiatoia una piccola dose di un'altra miscela composta in parti uguali di grani di lattuga, cicoria e papavero...

Questi semi sono considerati condizionatori, servono cioe' a mantenere i canarini nella fomra migliore durante tutto l'anno e soprattutto nel periodo della riproduzione...

E' anche bene appendere nella gabbia una spiga di panico dalla quale gli uccelletti spiccheranno i semi con particolare piacere.

I semi sono l'alimento base dei canarini ma non deve essere considerato l'unico.

tutti gli uccelli granivori hanno bisogno regolarmente di sostanze vegetali fresche.

Le verdure piu' gradite dai canarini sono: lattuga, cicoria, scarola, cavolo, broccolo, spinaci, indivia, radicchio.

Esistono pero' degli altri ortaggi molto graditi da questi uccelli, come: fave e piselli freschi e dolci, cetriolo freso, pomodoro maturo, carota.

E' bene somministrare ai canarini anche dei pezzetti di aglio e di cipolla, che avendo notevoli proprieta' anti fermentative e acaricide, giovano molto alla salute.

Le verdure vanno somministrate ben lavate e accuratamente asciugate, perche' i vegetali intrinsi d'acqua possono causare disturbi intestinali.

Per quanto riguarda la frutta, la mela e' la piu' indicata e gradita da tutti i canarini, ma ugualmente accetti possono risultare gli altri frutti di stagione.

Ogni tipo di frutta va somministarto in piccole porzioni tali da essere consumate prima che vadino a deteriorarsi.

E' consigliabile somministrare ai canarini una o due volte la settimana una fettina di rosso d'uovo sodo oppure fornire loro giornalmente del biscotto all'uovo.

I canarini nel periodo della riproduzione, necessitano di maggiori sostanze proteiche sia per essi sia per la prole che devono imbeccare.

A questi soggetti bisogna fornire un pastone apposito, il cosidetto pastoncino all'uovo, che molti allevatori preferiscono confezionare in casa.

La ricetta e' la seguente: mescolare amalgamando bene parti uguali di rosso d'uovo sodo e biscotto polverizzato con l'aggiunta di carota grattuggiata, bagnare il tutto con qualche goccia di succo di mela.

Il pastone deve risultare soffice e moderatamente umido; per le razze molto selezionate e' opportuno arricchirlo con l'aggiunta di un pizzico di sali minerali ed eventualmente con un po' di omogeneizzato carneo vitaminizzato del tipo in uso per lo svezzamento dei bambini.

La preparazione deve essere giornaliera perche' il composto si deteriora facilmente.

Tutti i canarini, durante l'anno, dovranno disporre di integrativi minerali, tra cui l'osso di seppia.

Ma importanti sono pure i sali minerali e ancora piu' importante e' il grit, costituito da un insieme di piccoli corpi duri insolubili che gli uccelli ingoiano per facilitare la triturazione del cibo.

Nelle localita' dove l'acqua potabile non e' ottima, sara' bene fare uso di un filtro oppure sostituirla con acqua minerale non gassata. E' buona abitudine aggiungere all'acqua da bere delle sostanze che giovano alla salute degli uccelli, cioe' succo di limone, aglio e bicarbonato di sodio.

Una volta la settimana si aggiunga all'acqua, nella dose di 5 gr per litro, del bicarbonato di sodio che e' un regolatore delle funzioni digestive, e gli altri sei giorni si ponga nell'acqua alternativamente alcune goccie di succo di limone che fungono da disinfettante, facilitando la digestione e un pezzo di spicchio d'aglio dal buon potere disinfettante soprattutto delle vie respiratorie...



LA RIPRODUZIONE (leggi, è interessante)

Per la nidificazione dei canarini bisogna osservare certe regole e adottare determinati accorgimenti. Occorre, anzitutto, assortire la coppia.

Per quanto riguarda la natura del piumaggio, ricordare che bisogna unire soggetti a piumaggio intenso e soggetti a piumaggio brinato.

In linea generale e' preferito che sia la femmina ad avere piumaggio brinato. Una volta accoppiati i due volatili bisogna favorire il processo di familiarizzazione, ed e' buon metodo farli svernare da soli nella medesima gabbia, in modo che abbiano modo di abituarsi uno a l'altro prima degli accoppiamenti.

L'inizio delle cove deve avvenire alla fine di Marzo meglio ancora entro Aprile o Maggio. Vi sono allevatori che utilizzano un mashio per piu' femmine.

Si puo' dire che di norma conviene lasciare uniti maschio e femmina in modo che portino insieme a conclusione il ciclo riproduttivo, cosi' come si verifica in natura.

Alla gabbia da cova si puo' applicare il porta nido esterno a gabbietta fin dall'immissione
Klemy
2008-05-30 09:30:24 UTC
Noi anni fa avevamo pappagalli ma non penso ci siano differenze. Prima di tutto devono essere due partner che stanno bene insieme, poi prendi una piccola casetta con il buco che si attacca tramite un buco con la gabbietta in modo che la femmina possa andare dentro a covare le uova e che il maschio le porti da mangiare. Dopo non so quanto, di solito, almeno i pappagalli fanno da 3 a 4 uova e d li in poi si occupa tutto la femmina e tu devi cercare di sbirciare il meno possibile. I piccoli crescono normalmente e non hai bisogno di fare nulla di particolare s enon aggiungere vario tipo di cibo e in quantita' maggiore. I nostri adoravano il pane immerso nel latte. Cmq il cibo classico sono i semini che trovi in ogni negozio per piccoli animali, chiedi per canarini e vedrai sono piccoli semini gialli e loro mangiano solo quello che c'e' all'interno perche' devono prima roglierne con il becco l'involucro. Ai canarini potrebbero anche piacere semi di girasole ma non troppo grandi se no te li lasceranno senza nemmeno toccarli. La cosa che ti consiglio caldamente e' di mettere un involucro di plastica attorno alal gabbietta perche' quando mangiano, gli involucri del semini vanno a finire tutti per terra e quando giocano e svillazzano fanno finire tutto attorno per aria e infine se non proteggi con qualcosa attorno ti ritrovi un casino attorno. Se poi li vuoi mettere accanto alal finestra, bisogna proteggere pure quella perche' con tempo diventera' una finestra dalla quale non ci vedrai piu'. Credo sia tutto. In bocca al lupo!
Gaetano M
2008-05-30 09:24:43 UTC
allora per far accoppiare due canarini prima si devono conoscere cioè devi prima matterli in due gabbie separati e fargli stare vicini per qualke tempo poi metterli insieme altrimenti litigano, il mangime devi comprarli i semini e anke poko pastone o pastino alla settimana nn tanto ma anke se lo lasci a disposizione si regola da solo, anke l'osso di seppia per il becco e acqua sempre a disposizione; per il bagno si vendono vaschette ma da farsi solo in giorni caldi, gli lasci la vaschetta e si lavano sono carinissimi ciaooooooooooo
2008-05-30 16:13:35 UTC
NUTRIZIONE

I canarini vanno nutriti con una miscela di semi, regolarmente integrata con sostanze vegetali come la verdura e la frutta, con minerali e con un alimento di particolare valore proteico. Nei canarini da canto la tecnica di alimentazione e' strettamente connessa con la produzione di valenti cantori. La formula d'una miscela idonea dei canarini da canto e' la seguente:



CIAUU! KISS

Ravizzone........60%

Scagliola........20%

Canapa............5%

Niger.............5%

Avena.............5%

Papavero..........3%

Lino..............1%

Lattuga...........1%





Durante il periodo di addestramento al canto dei giovani maschi bisogna pero' somministrare per circa un mese esclusivamente del Ravizzone, con dell'aggiunta, un paio di volte la settimana, d'una miscela di altri semi che puo' essere la seguente:







Scagliola........50%

Canapa...........10%

Niger............10%

Avena............10%

Papavero..........8%

Lino..............6%

Lattuga...........6%



Per tutti gli altri canarini potra' essere usata la seguente:







Scagliola........35%

Niger............20%

Panico...........10%

Ravizzone........10%

Avena............10%

Canapa............5%

Lino..............5%

Cardo.............5%



Due o tre volte la settimana sara' opportuno somministrare in separata mangiatoia una piccola dose di un'altra miscela composta in parti uguali di grani di lattuga, cicoria e papavero. Questi semi sono considerati condizionatori, servono cioe' a mantenere i canarini nella fomra migliore durante tutto l'anno e soprattutto nel periodo della riproduzione. E' anche bene appendere nella gabbia una spiga di panico dalla quale gli uccelletti spiccheranno i semi con particolare piacere. I semi sono l'alimento base dei canarini ma non deve essere considerato l'unico. Tutti gli uccelli granivori hanno bisogno regolarmente di sostanze vegetali fresche. Le verdure piu' gradite dai canarini sono: lattuga, cicoria, scarola, cavolo, broccolo, spinaci, indivia, radicchio. Esistono pero' degli altri ortaggi molto graditi da questi uccelli, come: fave e piselli freschi e dolci, cetriolo freso, pomodoro maturo, carota. E' bene somministrare ai canarini anche dei pezzetti di aglio e di cipolla, che avendo notevoli proprieta' anti fermentative e acaricide, giovano molto alla salute. Le verdure vanno somministrate ben lavate e accuratamente asciugate, perche' i vegetali intrinsi d'acqua possono causare disturbi intestinali. Per quanto riguarda la frutta, la mela e' la piu' indicata e gradita da tutti i canarini, ma ugualmente accetti possono risultare gli altri frutti di stagione. Ogni tipo di frutta va somministarto in piccole porzioni tali da essere consumate prima che vadino a deteriorarsi. E' consigliabile somministrare ai canarini una o due volte la settimana una fettina di rosso d'uovo sodo oppure fornire loro giornalmente del biscotto all'uovo. I canarini nel periodo della riproduzione, necessitano di maggiori sostanze proteiche sia per essi sia per la prole che devono imbeccare. A questi soggetti bisogna fornire un pastone apposito, il cosidetto pastoncino all'uovo, che molti allevatori preferiscono confezionare in casa. La ricetta e' la seguente: mescolare amalgamando bene parti uguali di rosso d'uovo sodo e biscotto polverizzato con l'aggiunta di carota grattuggiata, bagnare il tutto con qualche goccia di succo di mela. Il pastone deve risultare soffice e moderatamente umido; per le razze molto selezionate e' opportuno arricchirlo con l'aggiunta di un pizzico di sali minerali ed eventualmente con un po' di omogeneizzato carneo vitaminizzato del tipo in uso per lo svezzamento dei bambini. La preparazione deve essere giornaliera perche' il composto si deteriora facilmente. Tutti i canarini, durante l'anno, dovranno disporre di integrativi minerali, tra cui l'osso di seppia. Ma importanti sono pure i sali minerali e ancora piu' importante e' il grit, costituito da un insieme di piccoli corpi duri insolubili che gli uccelli ingoiano per facilitare la triturazione del cibo. Nelle localita' dove l'acqua potabile non e' ottima, sara' bene fare uso di un filtro oppure sostituirla con acqua minerale non gassata. E' buona abitudine aggiungere all'acqua da bere delle sostanze che giovano alla salute degli uccelli, cioe' succo di limone, aglio e bicarbonato di sodio. Una volta la settimana si aggiunga all'acqua, nella dose di 5 gr per litro, del bicarbonato di sodio che e' un regolatore delle funzioni digestive, e gli altri sei giorni si ponga nell'acqua alternativamente alcune goccie di succo di limone che fungono da disinfettante, facilitando la digestione e un pezzo di spicchio d'aglio dal buon potere disinfettante soprattutto delle vie respiratorie.



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LA RIPRODUZIONE





Per la nidificazione dei canarini bisogna osservare certe regole e adottare determinati accorgimenti. Occorre, anzitutto, assortire la coppia. Per quanto riguarda la natura del piumaggio, ricordare che bisogna unire soggetti a piumaggio intenso e soggetti a piumaggio brinato. In linea generale e' preferito che sia la femmina ad avere piumaggio brinato. Una volta accoppiati i due volatili bisogna favorire il processo di familiarizzazione, ed e' buon metodo farli svernare da soli nella medesima gabbia, in modo che abbiano modo di abituarsi uno a l'altro prima degli accoppiamenti. L'inizio delle cove deve avvenire alla fine di Marzo meglio ancora entro Aprile o Maggio. Vi sono allevatori che utilizzano un mashio per piu' femmine. Si puo' dire che di norma conviene lasciare uniti maschio e femmina in modo che portino insieme a conclusione il ciclo riproduttivo, cosi' come si verifica in natura. Alla gabbia da cova si puo' applicare il porta nido esterno a gabbietta fin dall'immissione della coppia, ma non si deve fornire il materiale destinato all'imbottitura del nido fino a quando la canarina non mostri per chiari segni di volerne iniziare la preparazione. Vi sono canarine che dimostrano di non essere all'altezza di costruire il nido in tal caso l'allevatore deve aiutarla. Puo' succeder che la femmina inetta distrugga l'opera dell'allevatore disperdendo il materiale; in tal caso si deve ripeter l'operazione fino a quando non avra' inizio la deposizione delle uova, perche' a partire da questo momento la canarina pensera' soltanto a covare e non danneggera' piu' il nido. Il numero delle uova depositate varia di regola da 3 a 5, piu' raramente 2 o 6 o 7; in casi eccezzionali possono venir deposte 8 o 9 uova. L'uovo espulso per primo ha una colorazione piu' chiara degli altri e viene chiamato "uovo azzurro". Le femmine tendono a dare inizio alla cova dopo aver deposto il secondo o il terzo uovo, il che rende opportuno, togliere le uova a mano a mano che vengano deposte, sostituendole con uova finte onde evitare una schiusa sfalsata con il rischio che gli ultimi nati vengano sopraffatti dai fratelli al momento dell'imbeccata. Le vere uova devono essere conservate entro una scatoletta imbottita di ovatta e rivoltate ogni giorno per evitare che il tuorlo si decentri rendendo piu' difficile la futura schiusa. L'incubazione dura tredici giorni, ma puo' prolungarsi fino a quattorddici quindici giorni se la femmina non e' stata covatrice assidua o se la temperatura ambientale e' stata particolarmente bassa. Durante la cova deve essere consentito alla canarina di effettuare il bagno perche' cio' serve a mantenere nel nido il grado di umidita' che e' necessario per la schiusa. Se la canarina rifiuta il bagno e' opportuno, un paio di giorni prima della schiusa delle uova, spruzzare lievemente le uova con acqua tiepida. Si tenga presente che le canarine sentono il bisogno d' una certa penombra; il portanido va quindi schermato mediante un panno verde che ricordi il protettivo schermo della vegetazione. Verso il sesto settimo giorno di icubazione, ponendo le uova contro luce e' possibile accertare se l'embrione e' in fase di sviluppo perche' l'uovo fecondato appare in trasparenza scuro mentre quello infecondo e' chiaro. I canarini nascono pressocche' nudi, con gli occhi chiusi. La loro alimentazione sara' costituita dal pastoncino all'uovo con cui verranno imbaccati i genitori. Per evitare che i genitori non accettino il nuovo alimento, piccole dosi di pastoncino devono essere somministrate ai riproduttori due o tre volte la settimana fin da un mese prima dell'accoppiamento. Il pastoncino all'uovo serve anche a mantenere i rirpoduttori in buone condizioni fisiche e in perfetta forma. Verso il diciottesimo giorno di vita il giovane canarino e' completamente formato, pur distinguendosi chiaramente dagli adulti. Anche dopo usciti dal nido i piccoli continuano ad ever bisogno dell'imbeccata dei genitori, di regola fino ai venticinque giorni di eta', con una certa differenza in piu' o in meno per le razze tardive o precoci. Quasi sempre possono venir separati dai genitori verso il ventiseiesimo - ventottesimo giorno di vita. La femmina raramente completa lo svezzamento della nidiata prima di essere presa dallo stimolo di una nuova nidificazione che insorge verso il diciottesimo - ventesimo giorno dalla schiusa della prima covata. La prole continuera' ad essere svezzata dal maschio fin quando non sara' indipendente. Qualora accada che la madre spiumi la prole, e' necessario dividere in due la gabbia da cova mediante un divisorio a sbarre che tenga i figli da una parte e i genitori dall'altra.
il tuttologo
2008-05-30 11:45:50 UTC
CARATTERISTICHE SOMATICHE



Nonostante la taglia dei Canarini selvatici raggiunga al massimo i 16 centimetri, vi sono alcune razze di Canarini domestici che toccano i 20 - 22 centimetri di lunghezza; tuttavia pur essendo stati sottoposti a numerose selezioni, la struttura anatomo-morfologica dei canarini domestici e' rimasta invariata; le ali presentano dieci remiganti primarie, diciotto secondarie e nella coda vi sono dodici timoniere. I Serini, essendo di natura socievole, se isolati soffrono notevolmente la solitudine, per cui, salvo casi di addestramento al canto o in cui la patologia lo richiede, e' sempre consigliabile tenere questi uccelletti in coppie. La vita media dei canarini, allevati in modo corretto, si aggira intorno ai dieci anni e non sono rari casi in cui, animali tenuti in condizioni ottimali, raggiungono i venti anni di vita. Premesso che, quando si parla di intelligenza, non bisogna aspettarsi troppo da queste creaturine, passeremo a fare alcuni esempi di cio' che un canarino completamente addestrato e' in grado di fare. Un allevatore aveva preso l'abitudine di nascondere un ambito boccone sotto una pedina di una scacchiera: il canarino sottoposto ad addestramento non tardo' a trovare il boccone e a ripetere l'esercizio nonostante il pezzo venisse spostato. Un altro canarino imparo' a spostare un carrelino quel tanto da consentirgli di arrivare al cibo. Se ben addestrati i canarini sono capaci di eseguire operazioni ben piu' complesse, come fare il morto in seguito allo sparo di un cannoncino, lasciandosi trasportare su un carrelino, per poi resuscitare sempre a comando. Quanto sopra descritto non fa altro che risaltare le caratteristiche mnemoniche ed intelletive di questi uccelletti.



Virtu' canore dei canarini



Di seguito tratteremo le doti canore dei Canarini, siano essi selvatici che domestici, ma poiche' questi ultimi discendono dai primi, di differenze sostanziali vere e proprie, non si puo' parlare. Il Canto del canarino selvatico risulta piu' marcato, fresco e melodioso, ma un po' aspro, in quanto composto in parte da suoni metallici e acuti, emessi in rapida successione. Vi sono comunque alcune razze domestiche che si distinguono perche' capaci di veri e propri virtuosismi musicali; queste razze sono: la Malinois e la Harzer. Volendo comunque fare un confronto, e' possibile paragonare, i suoni emessi dai canarini appartenenti alle due sopracitate razze, alla musica da camera e il canto dei canarini selvatici alla canzone popolare; per cui, si puo' facilmente capire, che la predilizione per l'una o per l'altra varieta' e' solo questine di gusti. Anche nei canarini come nella maggior parte degli uccelli, il canto e' una prerogativa dei maschi, mentre le femmine si limitano ad emettere dei cinguettii piu' o meno squillanti, che talvolta incitano i maschi ad emettere prorompenti fraseggi canori. Sulle capacita' canore influiscono numerosi fattori; tra cui: quelli ereditarii, l'addestramento e la giusta attivita' ormonale, nonche' lo stato psicofisico dell'animale stesso. Per cui e' facile intuire che l'alimentazione riveste un ruolo fondamentale; se sana, ricca di vitamine e accompagnata dal mantenimento in ambiente soleggiato ed arieggiato contribuisce in maniera positiva sulla produzine di ghiandole endocrine, rendendo piu' rapide le vibrazioni delle apposite membrane. In breve non si ha voglia di cantare se non si e' in buona salute e in ambiente confortevole.



L'acquisto del canarino



Prima di procedere all’acquisto di un volatile bisogna accertare il suo perfetto stato di salute. Il piumaggio dev’essere folto, composto, brillante, l’occhio vivo, aperto e perfettamente rotondo. L’animale non deve mostrare magrezza o pinguedine e deve muoversi liberamente, con naturalezza, con giusta vivacità. Il becco e le zampe non devono essere malformate e queste ultime non devono presentarsi eccessivamente scagliose (segno di età avanzata o di scarse cure da parte dell’allevatore), con pustole o unghie mancanti. Nel caso di acquisto di soggetti di razza destinati alla riproduzione di canarini da mostra, è necessario accertare la rispondenza del pennuto alle caratteristiche della razza, il che, ove si manchi della necessaria competenza e pratica, si cercherà di stabilire confrontando l’animale col disegno dello standard di cui si dovrà essere muniti all’atto dell’acquisto e che si avrà avuto cura di studiare attentamente in precedenza. Meglio ancora se si potrà contare sulla consulenza d’un esperto non interessato al mercato che si intende attuare. I canarini comuni si trovano in vendita presso ogni uccelleria e l’amatore non ha che la difficoltà della scelta. Nei negozi di animali si trovano altrettanto facilmente le varietà meno pregia te del Canarino a fattore rosso e talvolta è dato reperire buoni soggetti anche di altre razze più costose. In genere, perô, per l’acquisto di soggetti delle razze pregiate è preferibile, se non in dispensabile, rivolgersi ad un allevatore sportivo, di cui si può ottenere l’indirizzo rivolgendosi ad un’associazione di ornicoltori o attraverso la piccola pubblicità d’una rivista specializzata. Un buon sistema è anche quello di visitare le mostre di volatili ornamentali che si organizzano in ogni regione d’Italia tra i mesi di ottobre e dicembre; qui si può fare conoscenza di allevatori d’ogni specie e razza di volatili da gabbia e soprattutto di canarini. Non si effettui mai l’acquisto presso un’uccelleria o Un alleva mento mal tenuti; il commerciante e l’allevatore che trascurano il negozio e il locale d’allevamento trascurano anche la salute dei volatili che vendono.Gli acquisti di canarini possono essere fatti anche per corrispondenza, essendo molti gli alleva tori che praticano questo tipo di vendita. In tal caso bisogna prima assicurarsi che il venditore sia persona esperta e degna di fiducia e bisogna anche concordare che 1a spedizione avvenga con il sistema più rapido possibile e che il venditore si premuri di avvertire telegraficamente il compratore dell’avvenuta spedizione in modo che a questi sia possibile conoscere il giorno e possibilmente l’ora d’arrivo del trasportino contenente i volatili. L’argomento è ulteriormente trattato alle voci Spedizioni e Vendite.Quando possibile, è meglio effettuare gli acquisti personal mente. Coloro che si recano in visita di esposizioni ornitologiche, cui talvolta sono abbinate delle mostre-mercato esibenti esemplari in vendita fuori con corso, devono guardarsi bene dal fare soverchio affidamento sulle qualità dei soggetti esposti. L’espositore ha tendenza a valorizzare la propria merce proprio a causa dell’ambiente in cui vie ne offerta, e capita spesso che il prezzo richiesto sia tutt’altro che proporzionato a1 reale valore del volatile. Se possibile, conviene astenersi dal concludere subito l’acquisto nella sala-mostra effettuando prima della compera Gli acquisti di canarini possono essere fatti anche per corrispondenza, essendo molti gli allevatori che praticano questo tipo di vendita. In tal caso bisogna prima assicurarsi che il venditore sia persona esperta e degna di fiducia e bisogna anche concordare che 1a spedizione avvenga con il sistema più rapido possibile e che il venditore si premuri di avvertire telegraficamente il compratore dell’avvenuta spedizione in modo che a questi sia possibile conoscere il giorno e possibilmente l’ora d’arrivo del trasportino contenente i volatili. L’argomento è ulteriormente trattato alle voci Spedizioni e Vendite. Quando possibile, è meglio effettuare gli acquisti personal mente. Coloro che si recano in visita di esposizioni ornitologi che, cui talvolta sono abbinate delle mostre-mercato esibenti esemplari in vendita fuori con corso, devono guardarsi bene dal fare soverchio affidamento sulle qualità dei soggetti esposti. L’espositore ha tendenza a valorizzare la propria merce proprio a causa dell’ambiente in cui vie ne offerta, e capita spesso che il prezzo richiesto sia tutt’altro che proporzionato a1 reale valore del volatile. Se possibile, conviene astenersi dal concludere subito l’acquisto nella sala-mostra effettuando prima della compera una visita agli allevamenti degli espositori prescelti onde poter disporre d’una scelta più vasta e accertare altresì le condizioni igieniche in cui vengono tenuti i volatili e la razionalità dell’impianto. Un locale d’allevamento razionale, perfettamente pulito, costituisce una buona referenza anche se naturalmente non garantisce dell’onestà del venditore e della qualità dei volatili venduti. E buona norma, quando si acquista presso un privato, non scegliere subito i canarini, appena si entra nella stanza d’alleva mento, ma lasciar passare un po’ di tempo per dar modo agli uccelletti di assuefarsi alla presenza del visitatore, o almeno osservarli con calma da una certa distanza perché l’eccitazione che una persona estranea suscita nei volatili può talvolta mascherare delle mende che si rendono evi denti solo quando i pennuti non sono in stato di vigilanza. Naturalmente nelle uccellerie tale precauzione si rende superflua essendo i volatili ormai abituati al continuo andirivieni di perso ne estranee. Se possibile si osservi attenta mente il canarino mentre dorme o si trova in stato di completo riposo: se la coda, anziché resta re immobile, si muove aizzandosi e abbassandosi all’unisono col ritmo della respirazione, vuol dire che l’animale è affetto da un disturbo all’apparato respirato rio. Altra precauzione da prendere nei confronti dei soggetti prescelti con un primo esame: dopo aver fatto svolazzare un pochino il canarino nella gabbia, lo si prenda in mano accostandolo all’orecchio onde accertare che non abbia respiro affannoso e sibilante, sintomo di asma o di malat


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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