Ciao. L'alimentazione più è varia meglio è. Per quanto riguarda la "pappina" di cui parli ti consiglio di prendergli un pastoncino all'uovo o agli insetti (ci fa un pò schifo ma è molto nutriente per loro) da dare in una ciotolina a parte 2-3 volte a settimana. Gli farebbe molto bene anche un buon misto di legumi cotti. Puoi comprare quei preparati per minestroni.. L'importante è che non ci siano condimenti (sale compreso)
vorrei dirti però, che abbiamo la possibilità di offrire alle nostre calo un sacco di frutta e verdura, non solo la mela! Anzi.. la loro dieta dovrebbe essere composta al 50% proprio di questo.
Ti scrivo una lista di frutta e verdura più apprezzate..
-La carota, ricca di vitamina A e di glucidi, di solito è gradita, si deteriora lentamente nell’aria e non causa diarrea.
-Le insalate, la cicoria e il tarassaco, contengono ferro e vitamina C, un eccesso può provocare diarrea nei soggetti poco abituati a un’alimentazione fresca.
-Il mais dolce, quello ricavato dalla pannocchia quando è ancora immatura e lattiginosa morbida al contatto. Ricco di vitamina A e di glucidi e di solito è molto apprezzato dai pappagalli.
-I cavoli (verde, broccolo e di bruxelles)
-Gli spinaci occorre sbollentarli in acqua per circa 30 min per ridurre l’azione dell’acido ossalico che riduce l’assimilazione del calcio se dati crudi.
-I piselli freschi, ricchi di zuccheri
-La zucca, ricca di vitamina e facile da conservare, si somministra a fettine, anche i semi sono graditi.
-Il cetriolo.
-il pomodoro, molto gradito ma occhio che si sporcheranno tutti.
La frutta:
-La mela, ricca di numerose vitamine e minerali.
-La pera, meno gradita della mela ma più succosa, può provocare problemi di impasticciamento e va tolta dopo poche ore.
-L’albicocca, ricca di vitamine e ferro, un frutto di ottima qualità ma non suscita molta golosità.
-La ciliegia, ricca di vitamine, ma può causare diarrea ad uccelli non abituati al cibo fresco, da togliere il nocciolo in quanto tossico.
-Il fico, uno dei frutti migliori, ricco di vitamine e molto energetico e davvero gradito alle calopsite, contiene poca acqua.
-Le bacche (sorbo, piracanta, mirtillo, ribes nero, mora) possiedono molte vitamine ma molto deperibili, sono anche molto lassativi.
Le erbe prative:
Il dente di leone o tarassaco, ricco di vitamine C e di vitamine del gruppo B e di Sali minerali può essere somministrato con i fiori o con i semi la parte più gradita è sempre le foglie.
La piantaggine maggiore, con larghe foglie piatte e spighe lunghe che trattengono i semi tondi, si raccolgono quando i semi sono verdi, ha proprietà cicatrizzante, espettoranti e depurative ma serve soprattutto a combattere problemi respiratori, contiene minerali e zolfo.
La borsa del pastore è simile a una piccola felce con lunghi gambi che portano semi triangolari contiene tiamina e colina, e sali di potassio.
Il centocchio bianco una piccola pianta grassa strisciante con minuscoli fiori bianchi, ricco di potassio e di silicio, ha un azione tonificante, ne mangiano sia le foglie che il seme.
Le graminacee tra le quali Tentennino, l’Avena selvatica, la Gramigna, la Festuca, la Bambagiona, la Spannocchia, e il Loglio perenne.